abbattimento
etilene
La filtrazione fotocatalitica abbatte l'etilene
L’etilene è un composto organico volatile che ricade nella fotocatalisi attivata dal biossido di titanio, quindi, filtrando l’aria dei locali ove sono stoccati i prodotti vegetali, si eliminano le molecole di etilene e si ritarda il deperimento dei prodotti.
Un risultato che si ottiene con un semplice ricircolo interno di aria, senza far uso di sostanze chimiche e con una minima quantità di energia.
Prolungare la vita utile dei prodotti è un aspetto primario per gli operatori professionali del fresco per gli ovvi riflessi economici.
Un trattamento aria basato sulla tecnologia fotocatalitica è un investimento con un rapido ritorno.
Il processo di degrado dei vegetali
L’abbattimento dell’etilene dall’aria dei locali di stoccaggio è un metodo poco costoso (e che non prevede uso di sostanze chimiche) per prolungare la shelf life dei prodotti vegetali.
Il fenomeno della maturazione è infatti indotto dall’etilene, definito anche “ormone della maturazione”, ed è legato ai livelli di respirazione dei tessuti vegetali e alla produzione di etilene che aumentano indipendentemente dall’essere sulla pianta oppure no.
L’etilene è un gas leggero (C2H4) che a contatto con l’ossigeno si scinde in anidride carbonica (C02) ed acqua e produce calore. Può essere prodotto da tutti gli organi della pianta, si diffonde facilmente nei tessuti e si disperde nell’aria.
Rispetto alla loro maturazione, i frutti vengono divisi in due categorie. Sono definiti frutti climaterici quei frutti che maturano anche dopo essere stati staccati dalla pianta. Sono invece chiamati non climaterici quei frutti che, dopo essere stati staccati dalla pianta, interrompono il processo di maturazione.
L’etilene viene artificialmente aggiunto nei locali di stoccaggio da chi ha necessità di accelerare o far riprendere il processo di maturazione (esempio comune sono i commercianti di frutta esotica).
Se invece l’esigenza è quella di ritardare la maturazione per prolungare la vita utile dei prodotti, allora la cosa da fare è quella opposta, trattare l’aria per l’abbattimento dell’etilene.